Apparecchi Acustici Milano Convenzioni ASL e INAIL: Prima di acquistare una protesi acustica bisogna provarla per capire cosa è in grado di darci e se la sapremo usare. A tal proposito una prova di durata variabile a seconda dei casi è sempre prevista. Durante il periodo di prova non sempre si riesce ad ottenere il miglior risultato possibile: prima di arrivare al volume di amplificazione necessario è bene attendere che l’organismo si abitui e che nessun fastidio compaia.
Apparecchi Acustici Milano Convenzioni ASL e INAIL: MUTUA
Un tempo, le parole “della mutua” erano usate per sottolineare la pochezza di un prodotto . Oggi il nostro Servizio Sanitario possiede ( e richiede) strumenti di eccellenza: se ieri le cliniche private possedevanio strumenti diagnostici più avanzati, oggi sono gli Ospedali pubblici a possedere costosissime e aggiornatissime apparecchiature che le cliniche private raramente hanno.
Disprezzare gli apparecchi acustici forniti attraverso il Servizio Sanitario (“apparecchi della mutua”) è indice di scarsa conoscenza dell’elettronica e sintomo di una sospetta tendenza a far pagare INUTILMENTE un sacco di soldi all’utente.
I requisiti previsti per gli apparecchi acustici forniti attraverso le ASL sono tali da far sentire bene, anzi benissimo, tutti.
Quando si chiede un prezzo, il più delle volte ci si sente rispondere “Dipende…” o “”si parte da un minimo di…” e si capisce già che il cosiddetto minimo non andrà bene per noi. I prezzi che le ASL impongono ai fornitori sono di 650/750 Euro per ogni apparecchio (a seconda della potenza), IVA (4%) e adattamento compresi. Apparecchi dotati della tecnologia wireless (Bluethooth) possono arrivare al doppio del prezzo imposto dalla ASL: chi chiede di più NON RISPETTA IL SETTIMO COMANDAMENTO!
La prescrizione dell’apparecchio acustico deve essere completata dal preventivo di spesa formulato dai nostri audioprotesisti. Se si desidera un apparecchio più sofisticato di quello previsto dal Sistema Sanitario, dal punto di vista dell’estetica o della tecnologia, il cliente potrà scegliere in accordo con l’audioprotesista di farsi carico del pagamento della differenza di prezzo.
autorizzazione alla fornitura dell’apparecchio a carico dell’ASL
Per ottenere l’autorizzazione dall’ASL, è necessario inoltrare all’ Ufficio Protesi e Ausili dell’ASL territorialmente competente tutta la documentazione raccolta, ossia:
- prescrizione dell’apparecchio acustico con esame audiometrico in originale;
- preventivo compilato dall’audioprotesista del centro acustico;
- fotocopia del verbale di invalidità;
- fotocopia della tessera sanitaria;
- certificato di residenza (o autocertificazione).
La ASL di competenza si riserva la facoltà di decidere se concedere il rinnovo allo scadere dei 5 anni di fornitura. Sono previsti casi di rinnovo anticipato se mutano le condizioni cliniche o di rieducazione dell’utente e nei casi di smarrimento o cattivo funzionamento dell’apparecchio acustico, tale per cui risulti non più riparabile. Per i dispositivi forniti ai minori di 18 anni non si applicano i tempi minimi di rinnovo. La ASL autorizza le sostituzioni o modifiche dei dispositivi protesici erogati, in base ai controlli clinici previsti e secondo il programma terapeutico.